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Rinnovo ufficiale dei percorsi INDIRE: proroga di un anno approvata

Rinnovo percorsi INDIRE per la specializzazione sul sostegno.


Introduzione

Il dibattito sulla formazione e specializzazione dei docenti sul sostegno è stato al centro delle recenti manovre legislative. Un’importante novità riguarda il rinnovo dei percorsi INDIRE di specializzazione sul sostegno, prorogati per un anno grazie a un emendamento approvato al DL Maturità. Questo articolo offre una panoramica esaustiva: cosa prevede la proroga, le date chiave, le implicazioni per docenti e scuole, le criticità e i prossimi passi da monitorare.


Contesto normativo e origini dei percorsi INDIRE “in via straordinaria e transitoria”

I percorsi INDIRE: che cosa sono e perché sono nati

  • I percorsi promossi da INDIRE rappresentano uno strumento eccezionale (straordinario e transitorio) per consentire ai docenti di acquisire la specializzazione sul sostegno.
  • Tali percorsi sono stati disciplinati dal DL 71/2024 (articoli 6 e 7), che ne fissava la validità fino al 31 dicembre 2025.
  • I destinatari includono i “triennalisti” (docenti che seguono un percorso triennale) e coloro che hanno conseguito la specializzazione all’estero ma devono ottenere l’equipollenza in Italia.

Limiti temporali previsti

  • Originariamente i corsi dovevano concludersi entro il 31 dicembre 2025. Dopo quella data, non era prevista una prosecuzione automatica.
  • Tale limite temporale era un fattore di incertezza per chi è già iscritto o intende iscriversi nei prossimi mesi.

La proroga approvata: cosa cambia

Approvazione dell’emendamento

L’8 ottobre 2025, in Senato, è stato approvato un emendamento al DL n. 127/2025 (cosiddetto “DL Maturità”, che riforma l’esame di Stato e definisce disposizioni per l’avvio dell’anno scolastico 2025/26).
Tale emendamento stabilisce la proroga di un anno per i percorsi INDIRE, consentendo la loro prosecuzione anche nel corso dell’anno scolastico 2025/26.

Modifiche operative introdotte

  • Esami intermedi: per i percorsi disciplinati dagli articoli 6 e 7 del DL 71/2024, gli esami intermedi sono programmati tra il 13 e il 20 dicembre 2025.
  • Anche se l’emendamento stabilisce la proroga, l’efficacia dipende dalla conversione in legge del decreto entro l’8 novembre 2025. Senza conversione, le modifiche non diventano operative.

Collegamenti con la Carta Docente

L’emendamento non si limita ai percorsi INDIRE. Viene anche ampliata l’applicabilità della Carta Docente a circa 190.000 precari (inclusi supplenti annuali e fino al termine delle attività didattiche) e viene definito che, dall’anno scolastico 2025/26, la Carta potrà essere usata per l’acquisto di hardware e software, con criteri temporali precisi.


Impatti della proroga: vantaggi, sfide e scenari futuri

Vantaggi principali

  1. Continuità formativa per chi è già in corso
    La proroga evita che i docenti che hanno iniziato il percorso INDIRE rimangano “bloccati” da una scadenza normativa fissa.
  2. Maggior margine per nuovi iscritti
    È dato più tempo per iscriversi, programmare tirocini, laboratori e sostenere esami anche nel 2025/26.
  3. Supporto alla copertura del sostegno
    Aiuta a mitigare la carenza di docenti specializzati, favorendo un incremento del numero di insegnanti con titolo ufficiale di sostegno.

Criticità e rischi da considerare

  • Dipendenza dalla conversione in legge
    Se il DL non verrà approvato entro l’8 novembre 2025, l’emendamento decadrebbe e la proroga verrebbe meno.
  • Ambiguità nei dettagli applicativi
    Non tutti i meccanismi operativi (es. modalità di iscrizione, coordinamento con le scuole per il tirocinio) sono stati ancora chiariti ufficialmente.
  • Pressione sulle risorse formative
    Potrebbe aumentare la domanda per i percorsi INDIRE, generando vincoli su posti, tutor e strutture di supporto.
  • Possibili conflitti con altri emendamenti scolastici
    Alcuni emendamenti proposti e bocciati riguardano aspetti correlati (assunzioni da GPS sostegno, proroghe titolo ITP, validità del titolo, ecc.).

Scenari futuri da monitorare

  • Approvazione definitiva in legge del rinnovo
  • Pubblicazione di decreti attuativi con istruzioni operative
  • Eventuali modifiche o estensioni della proroga (alcuni emendamenti parlano della proroga al 2026)
  • Impatto sul reclutamento scolastico, assegnazioni e mobilità dei docenti

Date chiave da segnare in agenda

EventoTermine / periodo previsto
Scadenza iniziale percorsi (senza proroga)31 dicembre 2025
Periodo esami intermedi per articoli 6 e 713–20 dicembre 2025
Conversione in legge del DLEntro l’8 novembre 2025

Cosa fare come docente interessato

  1. Segui gli aggiornamenti ufficiali
    Consulta il Ministero dell’Istruzione, INDIRE e i portali ufficiali per circolari o decreti attuativi.
  2. Iscriviti tempestivamente
    Non aspettare l’ultimo momento: quando verranno rese note le modalità di iscrizione con proroga, agisci rapidamente.
  3. Pianifica il percorso
    Organizza già da ora i momenti di tirocinio, laboratori, studio, per rispettare i tempi anche con l’eventuale estensione.
  4. Verifica e confronta i requisiti
    Assicurati di avere il titolo valido o di maturare le condizioni necessarie per l’accesso al percorso (anche per chi ha titoli esteri).
  5. Preparati a scenari incerti
    Fai attenzione all’evoluzione normativa: se la proroga non venisse convertita in legge o dovessero esserci modifiche, potresti dover adeguare il tuo piano.

Conclusione

Il rinnovo (proroga) dei percorsi INDIRE di specializzazione sul sostegno rappresenta una misura significativa e potenzialmente risolutiva per garantire continuità formativa ai docenti e favorire l’incremento della professionalità nel campo del sostegno. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà da elementi operativi, dalla conversione normativa e dalle risorse messe in campo.

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